
Natale passa i suoi giorni fra il letto e la carrozzina.
Quando dorme gli capita spesso di rivedere quella curva ghiacciata e si sveglia d’un balzo, col cuore che batte forte.
Allora cadenza il respiro sul blues della lucetta che gli lampeggia sopra alla testa e fantastica cose belle.
Teresa che passerà domattina, i figli che verranno appena potranno, la casa sul mare, gli amici e altre cose. Soprattutto se a fare il turno di notte è la Loredana.
Con la prima luce, Natale sposta sempre lo sguardo verso la finestra e osserva.
Osserva il pino che sale dal giardinetto.
A lui ricorda il profumo del mare.
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LM
(da “Germogli”, Cleup, modificato)
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