Anche lei aveva avuto fortuna: quella di cadere dentro a un cestino fra la pista ciclabile e l’aiòla, protetta da bici e rasaerba.
Da lì, forse avrebbe trovato un passaggio per una discarica a cielo aperto e, chissà, un futuro.
Urtando contro la bottiglia vuota si svegliò di colpo, alzò lo sguardo e poco lontano vide il vecchio Rovere.
Ciao babbo, che fortuna!
Lui guardò in basso, annoiato.
Il solito cane gli stava pisciando sui piedi.
Fortuna un cazzo: erano due anni che provavo a fare centro !
“Imagination is crazy, your whole perspective gets hazy.
Starts you asking a daisy “What to do, what to do?” (Chet Baker)