Se le volete anche voi basta non fare la fatica di falciare il prato.
Col tempo risparmiato potete fare l’amore, che è una cosa altrettanto bella e anche di più 🙂
LM
Se le volete anche voi basta non fare la fatica di falciare il prato.
Col tempo risparmiato potete fare l’amore, che è una cosa altrettanto bella e anche di più 🙂
LM
Ah… che bello ricevere questo messaggio da un amico che non conosco ancora di persona.
Lo vedi, che i social servono?
Grazie, FG
—
“L’ho finito di leggere.
Ieri sera.
Il fatto è che avrei potuto divorarlo.
Invece no.
Non potevo.
Volevo godermelo un po’ alla volta.
Così è stato.
E mi dispiace che sia già finito.
Il fatto è che ogni brano è una sciabolata di emozioni.
Forti e contrastanti.
Mi hai commosso più volte.
Ho riletto un paio di brani sabato mattina ad un amico.
E mi sono commosso ancora.
Ho compreso i tuoi complimenti alle mie storie.
È un grande onore.
Mi ci sono un poco ritrovato (con grande umiltà).
Tu scrivi in maniera diretta e devastante.
Breve ma intenso.
Molto.
Con la frase finale che ogni volta ti trafigge, e ti lascia in silenzio ad asciugarti.
Grazie di Cuore Lucio.
Lo rileggerò presto.
So che ci incontreremo nel tuo bar. A bere quel bicchiere di bianco.
A parlare di pane e noci, e altro.
A presto”
❤️🌳❤️
“Nel giro di uno sguardo conto ventitré piante.
Riconosco con facilità le commestibili e le tossiche, perché me l’ha insegnato mia madre.
E poi ci sono anche otto insetti e un ramarro, che sta prendendo il sole su una pietra. Dentro a quella buca c’è sicuramente una talpa.
In tutto fanno trentatré specie in pochi metri quadrati.
No, trentaquattro: sono di questa terra anch’io.
È la meraviglia della diversità biologica, quella cosa che non ha bisogno di essere forzata con piantagioni costose, buone per prendere soldi o voti o andare sul giornale, ma di tempo”.
(Pane e Noci, Ronzani Editore).
LM